Il progetto di Ylenia Ciccarese riflette sul legame tra anima, interiorità e mondo esterno. Un mondo a volte ostile, che minaccia l’equilibrata coesistenza tra l’uomo, la natura e i suoi abitanti.
Le immagini in mostra – sgranate, come sospese nel tempo – illustrano il distacco dalla realtà fisica “ad alta definizione” in cui tutti viviamo, per introdurci in un flusso di sensazioni interiori, desideri, paure, urla e silenzi. Concepite per una stampa su tela, alcune immagini sembrano una trasposizione a grafite di elementi fantastici, onirici.
L’intenzione è quella di investigare sulla propria identità profonda e unica, per poterla comprendere, accettare e renderla parte di un dialogo più consapevole con il mondo circostante, senza ostacoli alla dimensione creativa.
La danza interiore di un individuo è qualcosa di magico, che va nutrito, coltivato, ascoltato. Il sogno che emerge da questo progetto è il raggiungimento di una realtà dove ogni anima, umano o animale che sia abbia la possibilità di danzare libera e di respirare all’interno di un mondo che sia la casa di tutti.
BIOGRAFIA
28 anni, Reggiana, Ylenia Ciccarese si è laureata nel 2018 alla Libera Accademia di Belle Arti di Firenze (L.A.B.A.) in fotografia e Arti dello spettacolo, con una tesi sull’ Antropocene e il rapporto disfunzionale tra uomo, ambiente e animali. Alla continua ricerca di forme espressive, tenta di varcare i muri del conscio per entrare in una parte più personale, esplorando le sensazioni, i sentimenti intimi e la dimensione onirica attraverso le sue opere. In linea con una scelta di veganesimo e di superamento della concezione antropocentrica della realtà, nel rispetto per ogni individuo vivente, Ylenia Ciccarese intende rappresentare la sofferenza nascosta nel “vaso di Pandora” della società dello spreco e della dittatura del profitto umano.
EVENTO ‘ATELIERVIADUEGOBBITRE’
VENERDÌ 5 maggio 2023 dalle ore 21.30
Concerto fotografico dei Blue Cover nel cavedio dell’atelier, con esecuzione di canzoni live e proiezione delle relative immagini durante il concerto.
Data la struttura del luogo, il concerto fotografico avverrà a capienza limitata per questioni di sicurezza e di ascolto e si terrà durante la serata in 2 o 3 set di 30 minuti ciascuno;
Il concerto chiarisce il focus dell’intero progetto, apre il percorso e offre una lettura alla visione e alle immagini proposte dai fotografi.