FAN – CULO di Viglio Ferrari
Identità comune? Veniamo al mondo e siamo sculacciati, e poi fino alla fine siamo rimpiccioliti e cuculizzati a dovere; come si racconta in Ferdydurke, romanzo di Gombrowicz: qui l’infantilizzazione è potere esercitato sulle identità di ciascuno.
Fatti fotografare ciò che il mercato ti dà, e infarcisce il tuo desiderio pronta consegna e immagine; nel 1973 un culo farcisce un paio di jeans dal nome biblico, sotto la scritta “chi mi ama mi segua”.
Ecco il mercato immaginativo da lì in poi non si è più fermato. Gli animali per riconoscersi si annusano, noi produciamo immagini. O immaginiamo, alle volte.
Viglio Ferrari si diverte a mettere in scena una performance: mi riconosci? Chiede la foto.
È un gesto punk: esiste un lato b della verità?
Andrea Lucatelli
Fotografie di Viglio Ferrari
Dermocromie di Letizia Bettari
Ospite Speciale Neko
Testi di Andrea Lucatelli