DESCRIZIONE
Lützerath era un villaggio di poche case situato a 50 km da Colonia (Germania), che si affacciava direttamente su Garzweiler e Hambach, le miniere di lignite (la tipologia di carbone maggiormente inquinante) a cielo aperto più grandi del mondo.
Dal 2020 èdiventato il simbolo del movimento di giustizia climatica tedesco quando centinaia di attivistə hanno decisodi occupare il territorio conteso tra l’ultimo contadino rimasto nel villaggio e RWE, la societàpiùinquinantedelcontinente per emissioni di CO2 nell’atmosfera.
L’Italia, secondo l’agenzia Re-Common e il programma Presa Diretta andato in onda su Rai 3,ècomplicefinanziariamente con soldi pubblici e privati tramite la cassa depositi e presiti SACE, le societàAzimut, Anima e IntesaSan Paolo tra le altre.
Piùdi 50.000 persone sono state riallocate e decine di villaggi distrutti nel corso degli anni perfar posto alla miniera di carbone, visibile dallo spazione e grande quanto la cittàdi Colonia.
Dei 6 villaggi che originariamente avrebbero dovuto scomparire nella miniera di carbone, 5 sono stati salvati grazie alla resistenza locale.
Purtroppo, il villaggio di Lützerath è stato sgomberato e distrutto a inizio del 2023, poiché si trovava geograficamente sulla strada dell’espansione della miniera di carbone. La notizia ha richiamato l’attenzione delle maggiori testate internazionali nei due anni di occupazione.