BERLINO
Da capitale dell’impero germanico, poi frammentato dalle grandi guerre, Berlino è successivamente passata dall’essere la città simbolo della divisione tra quell’Europa occidentale che iniziava a prendere una forma unitaria ed il cosiddetto “blocco sovietico” della parte orientale, all’essere la dimostrazione della volontà di completa unificazione dei popoli d’Europa.
Oggi, i simboli della divisione sono sì importanti testimonianze ma avvolte e sopraffatte dal turismo, dalla modernità e da nuovi poteri che, pur sospinti da finalità commerciali, inevitabilmente finiscono per annullare le antiche divisioni ideologiche. Ci si può chiedere allora se questa possa essere un’accezione positiva del concetto di “nuovi imperi commerciali” o se invece ciò non sia, appunto, solamente un nuovo imperialismo.