INQUIETUDINE
“mani mani mani, braccia, volti, anima e un po’ di mistero”.
Queste parole di Orianna dicono di uno sguardo partecipe che racconta per immagini quella sottile frenesia, potenzialmente parossistica, che solitamente riconosciamo come il sentimento dell’ inquietudine.
Sono queste solitudini condivise, sono mani che si cercano, capelli che si intrecciano, sono i veli che svelano il mistero di anime turbate in quiete pose.
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