“ Tutto ciò che è oggetto di scambio deve essere in qualche modo commensurabile . A questo scopo è stata inventata la moneta .. “
Prima metallica , poi cartacea ed ora elettronica , oggetto di MOVIMENTI bancari , la moneta è lo strumento di pagamento utilizzato dagli individui per comprare ciò di cui hanno bisogno . La sua evoluzione ha accompagnato lo sviluppo delle civiltà ed oltre a svolgere funzioni economiche fondamentali , pone in relazione culture e società diverse. Individui , prodotti e servizi di varia provenienza . Nonché differenti modi di contare i linguaggi . In un certo senso , dunque , è anche elemento di aggregazione .
Nasce l’esigenza di capire come l’euro, segno tangibile dell’integrazione europea e unità di conto dei mercati , abbia , nella sua nuova forma digitale , cancellato il senso stesso della sua invenzione : lo scambio .
Le identità individuali e di conseguenza quelle collettive hanno ragione di evolvere solo laddove esiste lo cambio , un movimento di dare e vare di reciprocità .
Con la mia visione fotografica voglio porre l’attenzione proprio su questo movimento eseguito dalle danzatrici e l’uso di tempi di scatto dilatati per sottolineare che il gesto dello scambio , ormai perso nelle realtà online, sia diventato impersonale , distante, lontano . Un ricordo . Perché l’inquietudine della società è perdere la memoria delle sue origini .