Pensando all’Europa quello che compare nella mente di molte e molti è il grande Nord, efficiente, moderno, veloce e tecnologico. Poi, andando a Sud, emerge accanto al mare il ricordo di un’altra Europa, quella ben ancorata nel Mediterraneo, ponte di culture aldilà e al di qua dal mare. Durante un viaggio in Sicilia di alcuni anni fa ho realizzato come vibrasse ancora intensamente sotto pelle il legame con il Mediterraneo e le culture altre e mi sono chiesta: ‘e se l’Europa tornasse a volgere il suo sguardo verso Sud’? Verso il richiamo di un altro approccio alla materialità, più lenta, più attenta ai sensi e meno incentrata sull’inseguimento costante di una freneticità votata all’alienazione. Tutto questo è ‘Mediterranea’, da intendere sia come richiamo dell’esotico sia ad una dimensione umana perduta ma che si vorrebbe ritrovare.
Michela Sartini, classe 1988, è una fotografa e documentarista italiana. Inizia a scattare fotografie nel 2011 interessandosi di tematiche sociali come i fenomeni di gentrificazione urbana, le condizioni delle persone migranti e le lotte per i diritti della comunità LGBTQ. Inizia a lavorare con la fotografia nel 2019 occupandomi di reportage in vari ambiti dalla fotografia di scena teatrale alla fotografia di matrimonio, passando per lo still life.