Ritratti pieni di altri, storie che si rincorrono e si intrecciano senza il timore di avventurarsi in abbracci sconosciuti. Una pluralità singolare fatta di pezzettini, di volti inventati, dove i soggetti trovano nell’incontro con l’Altro equilibrio e delicatezza. Il collage digitale, in questo caso, unisce ed elimina i confini, propone un racconto costruito da sguardi diversi, molte bocche, tanti corpi, accosta elementi e parole che provengono da immaginari differenti.
Dopo il diploma come operatrice sui beni culturali e una scuola di design digitale, inizia a muoversi nell’ambito del collage e del video. Concepisce l’immagine come un pensiero potente che – collegato alle emozioni – si trasforma in linguaggio visivo. Oggi lavora come filmaker indipendente su produzioni artistiche e di ricerca sociale.
La mostra è parte di Off Via Roma 2023 – Identità Insostenibili