L’Urbanauta è un esploratore contemporaneo, che vaga solitario per le strade con la macchina fotografica alla ricerca degli angoli nascosti della città. Con i suoi scatti racconta le storie di questi luoghi e delle persone che li abitano e ci invita a soffermarci su volti, situazioni, dettagli apparentemente slegati tra loro, ma con un sotteso filo conduttore: l’identità del nostro contesto urbano, in cui sono stratificate realtà diverse e coabitano culture differenti. Il risultato è uno spaesamento misto a stupore, specchio della metamorfosi permanente della città. Restano infinite domande senza risposte. L’unica certezza, citando
Calvino, è che “le città come i sogni sono costruite di desideri e di paure”.
Originario di Reggio Emilia città, dove tuttora vive, Giovanni Salvarani si è avvicinato al mondo della fotografia quasi per caso. La passione per la fotografia si incrocia con il suo lavoro legato alla formazione, alle risorse umane, all’analisi dei contesti urbani. Si definisce un “fotografo di strada”: i soggetti e le composizioni catturano attimi e momenti di vita quotidiana, scenari e situazioni che descrivono la realtà che ci circonda.
Mostra promossa da “Il Mercato Eat&Meet”