Roma, è un progetto che nasce da un’esigenza di raccontare il mio rapporto con la comunità di Milcoveni, un villaggio in Romania al confine con la Serbia, in concomitanza al profondo desiderio di esplorare il mondo, non come turista ma come viaggiatore. Un viaggiatore vagabondo, reincarnando quello che all’inizio rappresentava il popolo Rom. Il tutto nacque qualche anno fa durante un’esperienza di volontariato,  youth exchange con giovani provenienti da 5 paesi diversi. Lo scopo di questo progetto era quello di combattere i pregiudizi e gli stereotipi della popolazione di Resita verso il ghetto di Mociur, una sorta di isola collegata da due ponti alla città. Abbiamo vissuto con alcuni di questi ragazzi del ‘ghetto’, di etnia Rom, per due settimane e devo ammettere che abbiamo ottenuto molto più di questo. Non importa il diverso modo di parlare, di comportarsi o mangiare, quando si combatte l’ignoranza attraverso l’amore, tutto è possibile. Tutti i muri e le maschere che ci mettiamo addosso cadono, aprono la via ad un mondo nuovo, più puro e consapevole.

«Noi viandanti siamo tutti così. La nostra smania di vagabondaggio e di vita errabonda è in gran parte amore, erotismo. Il romanticismo del viaggio è per metà nient’altro che attesa dell’avventura. Ma per l’altra metà esse è impulso inconsapevole a trasformare e a dissolvere l’elemento erotico. Noi viandanti siamo abituati a coltivare i desideri amorosi proprio per la loro inappagabilità, e quell’amore che apparterrebbe alla donna noi lo dissipiamo profondendolo al villaggio, alla montagna, al lago, alla voragine, ai bimbi sul sentiero, al bove sul prato, all’uccello e alla farfalla. Noi liberiamo l’amore dall’oggetto, l’amore da solo ci è sufficiente, così come nel nostro vagare non cerchiamo la meta, ma solo il godimento del vagabondaggio per se stesso, l’essere in cammino». Hermann Hesse, Vagabondaggio, 1918-19

 

Davide Magelli, nasce l’8 settembre 1994 a Scandiano(RE) vive e lavora a Ravenna. Si forma frequentando AC Factory scuola di fotografia di Modena, esordisce con vari progetti come La gente di vasco, durante il modena park. Si trasferisce nel 2019 a Ravenna e si laurea all’ Accademia di belle arti. Ha frequentano workshop tenuti da artisti come Monika Bulaj, Mario Beltrambini, Sergio Ramazzotti, Stefano de Luigi.. Svolgendo tirocinio presso Chiaroscuro, laboratorio di stampa analogica e fine art, entra in contatto con i massimi esponenti della fotografia contemporanea, tra cui Guido Guidi, maestro di fotografia analogica. Organizza mostre nei vari festival di fotografia, tra cui Camera work, nel 2021 una mostra personale alla Galleria Pallavicini di Ravenna e nel 2022 varie mostre collettive in provincia di Ravenna. Scatta fotografie principalmente in analogico svillupando le fotografie o affidandole ai migliori esperti nel settore.

 

Orario apertura

Lunedì

9-12, 15:30-19

Martedì

9-12, 15:30-19

Mercoledì

9-12, 15:30-19

Giovedì

9-12

Venerdì

9-12, 15:30-19

Sabato

9-12, 15:30-19

Domenica

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Aperta dal 28 aprile all'11 giugno

Indirizzo & Contatto

Indirizzo

libreria talami reggio emilia via gabbi, 1

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