Profumo di casa

Il progetto fotografico Profumo di casa nasce dall’esigenza di rispondere a una domanda personale: perché non sento più il profumo della mia casa? Dire che mi sono semplicemente abituato non era sufficiente. Il mio desiderio di profumo deve essere spiegato metaforicamente per comprendere una ricerca più profonda della casa e della famiglia. Con questo progetto ho voluto scavare nelle radici del concetto di famiglia, cercando l’intimità attraverso persone lontane dalla mia cultura e dai profumi che conosco. I soggetti che hanno preso parte al progetto sono tre famiglie che contano almeno un componente straniero, poiché intendevo cercare profumi a me sconosciuti.
 Ho deciso di scattare in pellicola (nello specifico in 35 mm e in 120 mm) perché ritengo che sia il mezzo più adatto al mio scopo, in quanto è in grado di imprimere in ogni scatto la mia sentita ricerca di profumi. L’uso della fotografia analogica permette di trasportare lo scatto in una dimensione in cui passato e presente si toccano senza lasciare distanza: le storie quotidiane della vita familiare vengono trasmesse attraverso una fotografia reale, tangibile, che emana il profumo di casa. È un ritorno a una dimensione più antica e materiale che dà una qualità palpabile ai ricordi. Il tutto prende forma in un prodotto editoriale che unisce fotografie e scritti di ogni famiglia, creando una narrazione completa che esalta il focus del progetto. 
Profumo di casa costruisce una cornice metaforica che mette in mostra i profumi di ogni famiglia, attraverso la coesione di nostalgia, empatia e universalità. Il prodotto editoriale diventa quindi uno spazio fisico per i ricordi, i profumi, i dialoghi, le relazioni, le identità e le visioni di ciò che significa famiglia e casa. Nella mia ricerca mi sono lasciato guidare da ciò che mi attraeva, dalla parte più nostalgica e sensibile della mia anima. Questo si vede nelle fotografie: non c’è perfezione nella tecnica, ma momenti di vita. Non ho fotografato per cercare la perfezione, né la bellezza – al contrario, ho scattato con il desiderio di ritrarre il quotidiano e il reale.
 Profumo di casa racconta una storia, una visione della casa che tutti riconosciamo, e ritrae come le famiglie si prendono cura l’una dell’altra. È chiaro che ogni visione della famiglia e della casa è diversa a modo suo, ma c’è un legame che unisce tutto.
 Questo è il profumo che ho trovato: il sentimento di affetto che ho percepito nelle fotografie e nelle famiglie che ho visitato e con cui ho vissuto, anche se per un breve periodo di tempo. Ogni aroma è diverso, è unico, ogni casa ha i suoi rituali e i suoi modi di prendersi cura dei propri cari. Il mio rapporto con le famiglie è stato importante e ho affrontato le riprese in modo fluido. Tutte le famiglie si relazionano in modo diverso con gli spazi e i luoghi e sarebbe stato un errore non considerare queste singolarità durante le riprese. La mia intenzione era quella di rintracciare il più possibile questo profumo e di trasmetterlo attraverso la fotografia. La forza di questo progetto si basa sulla sua estensibilità. Al momento Profumo di casa ruota attorno a tre famiglie, ma la possibilità è quella di svilupparlo con qualsiasi altra famiglia, avendo un potenziale di crescita che praticamente non ha un epilogo. I profumi di casa, infatti, sono infiniti e ci sono milioni, se non miliardi, di aromi diversi che sono là fuori, pronti per essere scoperti.

David Sarappa

David Sarappa è nato a Vicenza nel 1996. Nel 2019 si laurea in Scienze e tecniche della comunicazione grafica e multimediale a Verona. Nel 2022 conclude gli studi con una laurea magistrale in Creatività e design della comunicazione a Mestre. Lavora a stretto contatto con diversi studi fotografici e nel frattempo sviluppa progetti personali come Profumo di casa. È un fotografo autodidatta e la sua ricerca artistica nasce sempre da esperienze personali. Nel suo lavoro fonde narrazioni documentarie e approcci intimistici.

Sito: davidsarappa.com

Instagram. David.sarappa

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Dal 28 Aprile al 11 Giugno

Indirizzo & Contatto

Indirizzo

Gatto azzurro - Via del Gattaglio, 30, 42123 Reggio Emilia RE

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