Il mio lavoro consiste in fotografie di un luogo, non troppo distante dalle mie origini, che ha sempre rappresentato l’utopia, la via per un destino migliore in periodi storici abbastanza complicati da ogni punto di vista. Sono ritornata in due postazioni di frontiera: una piu antica (Ponte San Luigi) e una piu recente, ovvero Ponte San Ludovico situato nei pressi di un importante sito preistorico.
Manca il terzo, quello dei ” passeur”, ora complicato da raggiungere!
Questi passaggi hanno rappresentato, per buona parte della popolazione del Ponente la realizzazione di un sogno; anche per noi bambini, era l’idea di un luogo perfetto, che invogliava a studiare bene l’altra lingua (il francese).
Triste constatare che un accesso, quello più frequentato, sia ancora molto sorvegliato.