La mostra Arte Inquieta. L’urgenza della creazione promossa da Palazzo Magnani di Reggio Emilia ha costituito un’esperienza importante per riflettere sui temi dell’identità, della creazione artistica, delle relazioni tra l’arte, le pratiche creative e il benessere delle persone all’interno delle comunità. Persone e gruppi che hanno partecipato all’esperienza di vista hanno intrapreso un percorso di riflessione, interpretazione e narrazione che, in alcuni casi, è proseguito attraverso workshop creativi e artistici. L’obiettivo di questo progetto è restituire alla società parte delle opere, dei processi e dei prodotti creativi generati per arricchire la lettura del tema identità attraverso sguardi plurimi, per sfidare le percezioni comuni, gli stereotipi e gli stigmi sociali. Alla base dell’iniziativa vi è un concetto di inclusione  ampio, che può riguardare le caratteristiche fisiche e cognitive, i modi di vivere, i sistemi di valori, le tradizioni, le credenze – tutto ciò che determina l’identità di ogni essere umano e il suo vivere quotidiano nella società.

L’iniziativa promossa dall’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (progetto Terza Missione “Cultura, benessere e salute”)  è svolto in collaborazione con l’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del Consiglio nazionale delle Ricerche (ISPC-CNR Napoli), nell’ambito delle attività di ricerca sull’impatto della partecipazione culturale sul benessere e la coesione sociale.

All’interno di una cornice urbana delineata dall’opera dell’artista Yari Miele, si sviluppano luoghi di integrazione, di invito all’incontro, alla condivisione e all’apertura alla diversità sociale attraverso le arti e la creatività.

Il progetto prevede spazi allestiti in città dedicati alla creatività di artisti, persone e cittadini, raccordati da un intervento di connessione ideale grazie all’opera dell’artista Yari Miele. Nel lavoro di Miele, i visitatori troveranno le tracce da seguire per completare il percorso di visita, ricordando che l’opera d’arte non deve essere mai confinata a una circolarità chiusa, ma vive di situazioni aperte e in divenire.

Durante l’inaugurazione, saranno a disposizione dei visitatori le cartoline pensate per questa occasione da Yari Miele. L’artista  sarà presente per dialogare con il pubblico e intervenire sulle sue produzioni nelle diverse sedi coinvolte.  

Luoghi di allestimento:

  1. Dipartimento di Comunicazione ed Economia dell’Università di Modena e Reggio Emilia, via Allegri 9, Reggio Emilia.
  2. La Polveriera, Piazzale Oscar Romero 1I.
  3. Via Roma (all’interno del circuito promosso da Via Roma 0).

Inaugurazione: 28 aprile 2023, ore 16.30, presso il Dipartimento di Comunicazione ed Economia dell’Università di Modena e Reggio Emilia, via Allegri 9, Reggio Emilia.

Realtà coinvolte nel progetto (ricerca, produzioni creative, comunicazione): Dipartimento di Comunicazione ed Economia, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia; servizio Accoglienza per la disabilità e DSA (Unimore); ISPC-CNR, Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale  Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale, Napoli; CCW-Cultural Welfare Center, Torino; Istituto Regionale per I Ciechi Garibaldi, Reggio Emilia. I Giardini del Baobab (RE);  Servizio Socio-Occupazionale del Distretto di Reggio Emilia Strade; Gulliver Cooperativa Sociale-centro Pegaso Modena; Associazione Via Roma 0;  Casina dei Bimbi; Centro di Neuroscienze Anemos; Fondazione Dopo di Noi Correggio. 

COMITATO SCIENTIFICO E CURATORI (in ordine alfabetico): Aurora Baldo, Cultural Welfare Center, Torino; Elena Corradini, Università di Modena e Reggio Emilia; Nicola Dusi, Università di Modena e Reggio Emilia; Gian Maria Galeazzi, Università di Modena e Reggio Emilia; Elisabetta Genovese, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia; Giacomo Guaraldi,  Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia; Alessandra Marasco,  ISPC-CNR Napoli; Federico Montanari, Università di Modena e Reggio Emilia; Pierluigi Sacco, Università di Chieti e Pescara, ISPC-CNR Napoli, Metalab Harvard; Federico Sardella, Fondazione Enrico Castellani, Milano; Catterina Seia, Cultural Welfare Center, Torino; Paola Terranova, Istituto Regionale G. Garibaldi per i Ciechi; Stefano Tortini,  Istituto Regionale G. Garibaldi per i Ciechi, Reggio Emilia; Sara Uboldi, ISPC-CNR Napoli; Davide Zanichelli, Fondazione Palazzo Magnani, Reggio Emilia.

 

Orario apertura

Lunedì

9.00-18.00

Martedì

9.00-18.00

Mercoledì

9.00-18.00

Giovedì

9.00-18.00

Venerdì

9.00-18.00

Sabato

-

Domenica

-

Inaugurazione: 6 maggio 2023, ore 11.00, presso l'Università di Modena e Reggio Emilia, via Allegri 9, Reggio Emilia. Mostra aperta fino al 24 maggio 2023

Indirizzo & Contatto

Indirizzo

Università di Modena e Reggio Emilia, Dipartimento di Comunicazione ed Economia, via Allegri 9, Reggio Emilia

Telefono
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