Quando le porte della percezione si apriranno, tutte le cose appariranno come realmente sono: infinite. William Blake.
porte/muri/Europa
Spiriti sempre più inquieti si aggirano per l’Europa, identità nazionalistiche avanzano e si rafforzano. Ideologie malsane che ci ricordano un brutto passato crescono. In nome della sovranità e della sicurezza nazionale si stanno erigendo nuovi muri e nuovi reticolati per respingere chi, in cerca di nuove possibilità di vita, sta fuggendo dalle guerre e dalla fame. Ospitalità, solidarietà, fraternità, valori che sembravano imprescindibili in questa vecchia Europa si stanno sgretolando come vecchi muri, e le sue vecchie porte corrose dal tarlo della paura mostrano a tutti le crepe e gli squarci causati dall’avanzare indisturbato di inquietanti identità. Riusciremo a far si che queste porte tornino ad aprirsi, accoglienti?
Luciano Scarpa, “Sidi” per gli amici, è nato e vive a Prato, dove è tornato dopo aver vissuto a Milano dal 2011 al 2018. Si dedica alla sua passione da più di quaranta anni. I paesaggi, le dolci colline della Toscana, i colori, le geometrie, le forme astratte sono al centro del suo lavoro da molti anni, ma, attualmente la ricerca va ai muri, alle porte, ai supporti vissuti, scrostati e corrosi, come testimonianze pittoriche e scultoree dell’azione del tempo.
Oltre 20 mostre al suo attivo, questa del 2023 sarà la sua quinta partecipazione a Fotografia Europea circuito OFF.
Il suo sito internet: www.sidilucianoscarpa.it